Oggi sono state rilasciate dal Governo le date ufficiali delle Feste Nazionali Fijiane, chiamate Public Holidays, per l'anno 2012 e, se state pianificando la vostra prossima vacanza alle isole Fiji, e' utile sapere che durante queste feste i negozi e gli uffici saranno chiusi.
Ricordiamo pero' che Hotel, Resort e compagnie di trasporti opereranno regolarmente anche durante le festivita'.
Chi ha avuto la fortuna di visitare alcune nazioni del Sud Pacifico si sara' trovato certamente davanti ad una o piu' maschere o raffigurazioni Tiki. Lo scolpire figure umane o di animali e' ancora oggi una pratica che gli artisti di questi paesi portano avanti non solo per i turisti. Anche le Fiji sono ricche di statue e maschere di legno simili ma cio' che anche io ignoravo e' che sia i Tiki polinesiani che le maschere Fijiane hanno la stessa origine. Naturalmente un Tiki Tongano sara' molto diverso da un Tiki Fijiano (o Samoano, o Hawaiiano) e di conseguenza avra' un diverso significato sia per l'artista che l'ha realizzato, sia per il cliente che esporra' l'artefatto. Ma cosa rappresentano i Tiki e qual'e' la loro origine?
Conoscendo molto bene il concetto di "Fiji Time", ovvero la pacifica calma che caratterizza questi luoghi, mi sono chiesta quali tecniche usassero i Fijiani, nei tempi remoti, per scandire il tempo.
Dopo un po' di ricerca ho scoperto che, come poteva essere prevedibile, anche i Fijiani utilizzavano come punti di riferimento i vari "segni della natura" e sembra avessero creato il proprio calendario.
La cosa curiosa e' che il calendario Fijiano fosse di 11 mesi. I mesi definivano un particolare periodo relativo alla crescita di alcune piante od al popolarsi del mare di alcune specie di pesci.
In questo periodo, dove si fa' un gran parlare del potere apocalittico del calendario Maya, e' rincuorante, secondo noi, sapere si parli anche del calendario di un piccolo paese che per la propria storia (ed in parte anche nel presente) e' ancora importante. Un calendario dove la natura ricopre un ruolo determinante sia per lo scandire del tempo e che per l'avvicendarsi della vita di tutti i giorni.
Domenica scorsa (24 Aprile 2011), all'eta' di 85 anni, e' venuta a mancare una delle figure piu' carismatiche e spirituali dei nostri tempi, Sathya Sai Baba, conosciuto piu' semplicemente come Sai Baba. Mentre sto scrivendo, In India (piu' precisamente a Prashanthi Nilayan) si stanno tenendo le celebrazioni del funerale del guru ed a Fiji, moltissimi devoti stanno per riunirsi nei centri dell'organizzazione Satya Sai locale per dare il loro ultimo saluto alla loro guida spirituale .
Le tradizioni e cerimonie delle Fiji sono dei modi di vita che sono rimasti intatti per centinaia di anni e forse questo e' uno degli aspetti piu' affascinanti della cultura indigena Fijiana. Oggi vorremmo proporvi un'autentico Sevusevu (cerimonia tradizionale della Kava) riportandovi al villaggio di Gunu, sull'isola di Naviti (gruppo delle Yasawa), dove alcuni degli abitanti "piu' in vista" del villaggio hanno eseguito la classica cerimonia per un gruppo di turisti. Chi ci segue assiduamente riconoscera' di sicuro alcune scene di questo video ma, se durante il video della nostra crociera di San Valentino abbiamo solo voluto darvi degli spezzoni di questa solenne tradizione Fijiana, oggi vorremmo proporvi tutta la cerimonia in versione completa cogliendo l'occasione per darvi piu' dettagli di questo originale rito.
Giovedi' scorso (3 Febbraio 2011) una delegazione di piu' di 300 giovani provenienti da 13 nazioni hanno iniziato la loro visita di 3 gioni alle Fiji arrivando a Suva a bordo della "nave della pace" la Fuji Maru durante il 23° Ship for World Youth Programme (Programma per la gioventu' del mondo). I partecipanti di questa crociera, che promuove la comprensione e lo scambio culturale, sono arrivati alla capitale Fijiana accolti con una grande cerimonia tradizionale e grande interesse sia dalla popolazione locale, sia dai media che dalle autorita' del Governo.
La musica ed i balli tradizionali, nelle isole del Sud Pacifico, hanno sempre avuto grande importanza ed influenza sia sugli abitanti di questa regione di tutte le etá, sia per i visitatori che rimangono affascinati dai suoni e dalle danze degli artisti locali. Da quando, qualche anno fá, il gruppo Neo Zelandese Te Vaka, inizió a fondere le suoni tradizionali della loro terra a ritmi moderni, altri gruppi della regione hanno seguito l'esempio. Alle Fiji, i primi ad adottare questo nuovo stile musicale, tra l'indigeno ed il moderno, sono stati i Black Rose ma i primi ad unire musica e balli tradizionali con sonoritá e movimenti contemporanei sono stati i dotatissimi e coinvolgenti VOU, ai quali ci siamo affezionati alla prima visione di un loro video su Youtube (qui sotto).
Lovoni, sull'isola di Ovalau nell'arcipelago delle Lomaiviti, e' una di quelle di zone di Fiji poco conosciute che hanno avuto un ruolo decisivo nell storia del paese. Si ritiene infatti che furono i primi abitanti dell'isola di Ovalau migrati dall'isola principale di Viti Levu. Al momento del contatto con gli Europei, fonti scritte fanno riferimento agli abitanti di Lovoni come i predominanti governanti di Ovalau considerati anche responsabili dell'appicco di almeno due incendi che constrinsero i primi coloni europei a disperdersi su Savusavu.
Su Cikobia (nord-est di Vanua Levu) esistono oggi molti alberi Dawa mentre sull'isola di Munia (nelle Lau) ci sono tanti alberi Mamakara, ma, all'inizio dei tempi, non era cosi' . Gli alberi di Dawa crescevano solo su Munia mentre gli alberi di Mamakara solo sull'isola di Cikobia. La leggenda racconta che Rasikilau era il potente dio di Cikioba, talmente forte che la terra tremava ai suoi passi e la sua testa sovrastava la cima degli alberi.
Il suono del tradizionale tamburo fijiano, chiamato lali, viene oggi comunemente usato per richiamare i fedeli in chiesa ogni domenica mattina o per chiamare gli ospiti negli hotel e resort al bar durante l'happy hour o al ristorante per i pasti. Il lali e' un grande tamburo cavo di legno che era originariamente utilizzato per comunicare su lunghe distanze suonando una serie di battute.
Il ritmo semplice, comunemente sentito oggi, viene prodotto colpendo il lali con due bastoni corti, il ritmo prodotto è regolare e piuttosto pesante. In passato ogni lali era diverso e significava qualcosa di unico, vediamo qualche esempio:
Non aver ricevuto un'educazione non vuol necessariamente dire che una persona non sappia trarre il meglio da quel che sa. Oggi sul Fiji Times e' apparsa una storia che mi ha colpito particolarmente, la storia di Peni Voreqe del villaggio di Udu.
Peni non ha potuto andare a scuola quando era bambino a causa di una malattia della pelle, quindi ha trascorso la sua infanzia aiutando il padre nelle coltivazioni di copra per raccogliere i fondi per mantenere gli studi dei suoi fratelli e sorelle.
Stamattina, partendo dalle 5:45 fino alle 7:05, c'e' stata un'eclisse solare che ha toccato parte del Sud Pacifico fino a "spegnersi" nel Sud America verso le 9:45 ora Fijiana. Il fenomeno, pur non essendo stato visibile da gran parte delle Isole Fiji, ha generato molta agitazione nella popolazione indiana a causa di diverse superstizioni di questa cultura. A causa di queste superstizioni molte persone sono andate tardi a lavorare provocando diversi problemi ai trasporti, ai servizi ed all'economia del Paese. Oggi volevo parlarvi di alcune di queste superstizioni.
Quante volte abbiamo fatto o pensato qualcosa ed uno dei tradizionali proverbi della nonna calzava a pennello?
Non so voi ma a me capita spesso. Ad esempio, quando appoggio il telefonino da qualche parte e suona ed ovviamente non lo trovo, dentro di me una vocina dice "Chi non ha testa ha gambe", oppure quando ho un sacco di cose da fare spesso penso "Cosa fatta capo ha" oppure "Chi fa da se fa per tre".
Quindi da qualche tempo mi sono chiesta, ma i Fijiani hanno dei proverbi??
Ebbene si, oggi soddisferemo, almeno in parte, la vostra irrefrenabile curiosita' con alcuni proverbi delle isole Fiji:
Una conchiglia "Davui" è stata trovata la settimana scorsa durante una cerimonia di guarigione spirituale al villaggio di Nakalavo a Nadroga.
La conchiglia Davui e' la leggendaria conchiglia utilizzata dagli abitanti dei villaggi nel 1700 per comunicare con gli dei durante le guerre tribali e Mosese Beranayarayara, reverendo della Chiesa Metodista di Tabaninovo, dice che il tritone (nome europeo di questa conchiglia) fu utilizzato dai Fijiani pre-cristiani per invocare gli dei.
"This allows the gods to fight against their enemies"
"Questo permette agli dei di combattere contro i loro nemici".
Una cosa piuttosto curiosa che ho recentemente scoperto e' il saluto spirituale delle Isole Fiji.
Come abbiamo gia' spiegato la parola "BULA" e' l' equivalente del nostro ciao, mentre usata in modo formale "NI SA BULA" o 'NI SA BULA VINAKA" e' la forma di cortesia che sarebbe l' equivalente del nostro Buongiorno.
Come anticipavo ho scoperto da poco che esiste un terzo modo per salutare una persona e che questo modo puo' variare a seconda della zona di provenienza.
Si avvicina la data del secondo "Saturday Nite Market" alla Marina di Vuda Point (tra Nadi e Lautoka), il nuovo appuntamento mensile tra arte e musica per il piacere e divertimento di tutta la famiglia.
Il "Mercatino del Sabato Sera" non e' solo un semplice mercato dove poter trovare manufatti e oggetti in vendita sulle varie bancarelle ma un vero e proprio evento multiculturale dove musicisti, camminatori sul fuoco, pittori, cartomanti, massaggiatori e tatuatori intrattengono gli spettatori fondendo la loro arte con il talento dei venditori di oggetti tradizionali, gioiellieri, calzolai ed altri artigiani.
Il Meke è una danza tradizionale delle Isole Fiji tipicamente eseguita durante feste e festival dove i maschi e le femmine eseguono una danza separata senza mai ballare insieme.
La danza maschile è chiamata "meke moto" ed implica quasi sempre l' uso di lunghe lance o mazze da guerra. Questa danza maschile è destinata a simboleggiare gli antichi guerrieri del villaggio.
La danza femminile è invece chiamata "seasea" ed e' caratterizzata dall' uso di tradizionali ventagli e da movimenti radipi con le mani e le braccia.
Migliaia di cristiani in tutto il Paese si preparano alla Pasqua ed hanno celebrando ieri (Venerdi' 02 Aprile) il Venerdi Santo, giorno in cui viene commemorata la Passione e la Crocefissione di Gesu'.
La Pasqua e' un' importante festa per tutti i cristiani perche' celebra la Resurrezione di Cristo. Dal punto di vista teologico, la Pasqua odierna racchiude in se tutto il mistero cristiano: con la Passione di Cristo, cioe' la sofferenza e l'agonia di Gesù che hanno portato alla sua crocifissione, Cristo si è immolato per l'uomo, liberandolo dal peccato originale e riscattando la sua natura ormai corrotta, permettendogli quindi di passare dai vizi alla virtù; con la Resurrezione ha vinto sul mondo e sulla morte, mostrando all' uomo il proprio destino, cioè la resurrezione nel Giorno Finale, ma anche il risveglio alla vera vita; infine, vi è l'attesa della Parusia, il ritorno glorioso di Gesu' alla fine dei tempi, che porterà a compimento le Scritture.
Gli Hindu di tutto il paese hanno concluso giovedi' 25 Marzo le celebrazioni per il Ram Naumi, che segna la nascita di Lord Rama, re di Ayodhya (India), dopo nove giorni di preghiera e digiuno.
Tutti i giovani sono stati invitati a seguire gli insegnamenti di Lord Rama in modo che possano vivere in un paese libero dalla discriminazione.
In questo video siamo riusciti a catturare un momento classico di ogni vacanza alle isole Fiji, forse il primo ricordo che vi rimarra' impresso di questo paese meraviglioso. E' il momento dell' uscita dalla dogana, quando metterete piede sul suolo Fijiano ed inizierete a guardarvi in giro, spaesati, e inizierete a chiedervi cosa fare e come arrivare al proprio resort o hotel. Questo momento e' accompagnato dalla colonna sonora del "Bula", un' allegra canzone suonata da un comitato di benvenuto simpatico e divertente che, con questo motivo, oltre a salutare il vostro arrivo, vi insegnera' la piu' importante tra le parole del vocabolario Fijiano. Per l'appunto, "bula".
Oggi abbiamo deciso di deliziarvi con un dolce a base di mango.
Come tutte le nostre ricette, anche questo fantasioso dessert, e' facile e veloce e' dara' un tocco tropicale alla vostra tavola.
Ricetta per 6 persone
Il Festival dei Colori inizia il 28 Febbraio, con un grande falo', per terminare il 1 Marzo, apice dei festeggiamenti, ed a Fiji ci stiamo preparando a goderci la danza di colori che attraversera' il Paese. Quest' anno la mistica festivita' Hindu cade in concomitanza con il compleanno del profeta Maometto in un Lunedi' di duplice festa nazionale.
Il 17 Febbraio è una data che il popolo dell' isola di Waya ricordera' per sempre.
Gli abitanti dei cinque villaggi dell' isola si sono riuniti al villaggio di Namoli, a Lautoka, mercoledì scorso per commemorare il giorno in cui i loro antenati e padri morirono, 92 anni fa, dopo che un' epidemia di morbillo colpi' Fiji.
Per l'occasione, gli abitanti dei villaggio hanno organizzato una funzione commemorativa in chiesa seguita, come da cultura Fijiana in questi casi, da una festa.
L' epidemia di morbillo, che colpi' Fiji nel 1918, uccise piu' di un terzo dell' intera popolazione di allora, piu' di 50,000 persone, e gli anziani dei cinque villaggi, che comprendono Yalobi, Nalauwaki, Wayalevu, Natawa e Namara, hanno raccontato la storia di come i loro antenati abbiano pregato e digiunato alla notizia dell' avvicinarsi dell' epidemia.
I Cattolici in tutto il Paese iniziano oggi, 19 Febbriaio, il periodo di Quaresima che si concluderà nel weekend lungo di Pasqua ad Aprile.
Fiji si prepara alla Quaresima mediante la preghiera, la penitenza, la carita' ed abnegazione per la Settimana Santa di Pasqua.
Tulia Cama, un seguace Cattolico, dice che "per la maggior parte dei Cattolici il sacrificio volontario sarà l'astinenza da qualcosa che davvero amano, da oggi fino a Pasqua, confermando che lui stesso non mangiera' zucchero, che è qualcosa che ama molto.
"Isa Lei" e' la canzone nazionale di addio, molto sentita in tutto il Paese, e viene oggi cantata in tutti gli hotel e resort prima che gli ospiti ripartano alla fine del loro soggiorno. "Isa Lei" e' tradizionalmente una serenata d' amore dell' inizio del secolo scorso, scritta da un giovane perdutamente innamorato di una dama di alto lignaggio. Al giovane fu proibito di sposarla, e canto' il suo sconforto ed il suo amore profondo in questi versi indimenticabilmente belli, che diventarono, nel tempo, la canzone d' amore piu' famosa delle isole Fiji.
Secondo l' Ambasciatore Fijiano all' Unione Europea, Peceli Vocea, corruzione ed avidità sono due dei tre motivi alla base della "fuga dei cervelli" dalle Fiji, aggiungendo che il Paese ha subito più di 20 anni di cattiva gestione, corruzione e nepotismo.
Nella sua relazione sul paese per la Revisione Periodica Universale del Gruppo di Lavoro del Consiglio dei Diritti dell'Uomo (Working Group of Human Rights Council's Universal Period Review), ha detto che le infrastrutture, il sistema giudiziario ed i sistemi di contabilita' adottati erano sottosviluppati ed improduttivi.
La cerimonia annuale dei Firewalkers (camminatori sul fuoco) per la cultura induista è un evento importante nel calendario dei devoti.
Come ogni anno la celebrazione ed i festeggiamenti che circondano la cerimonia religiosa, chiamata Pooja, hanno richiamato centinaia di persone, fedeli e curiosi, intorno al Tempio Sri Raj Maha Mariamman di Suva, uno dei più grandi templi Hindu delle Isole Fiji.
Il periodo dedicato al Pooja, iniziata il 20 Agosto, si e' conclusa ieri (1 Febbraio) con la serie finale di preghiere seguita da una grande festa.
Ogg vi portiamo una ricetta sana, ricca ed interessante con la quale non solo potrete stupire i vostri amici ma, nel caso, aiutare chi ha bisogno di una rilassante zuppina per riprendersi da un un giorno ricco di stress.
Ricetta per 6 persone:
Per la prima volta gli abitanti di alcuni villaggi dell'isola del nord parteciperanno ad un programma di codifica delle tartarughe marine al fine di monitorare, proteggere e sostenerene la conservazione.
Il programma pilota organizzato dal World Wide Fund of Nature (WWF), che si terrà a Nakalou Village in Macuata (Vanua Levu) questa settimana, riflette la preoccupazione per il declino della popolazione delle tartarughe marine e la possibile, ed irreversibile, perdita di una icona culturale.
Circa 90 famiglie in Totoya nel gruppo delle Isole Lau, potranno finalmente cucinare senza eccessivo fumo in stufe donate dalla Pacific Blue Foundation.
Comunemente conosciuto come il "forno razzo" (rocket stove), il nuovo prodotto è effettivamente utilizzato nei paesi in via di sviluppo come la Papua Nuova Guinea, Messico, Guatemala, Costa Rica ed El Salvador. La stufa, che è composta da fusti vuoti ed alimentata da piccoli pezzi di legno, è attualmente utilizzata dalla gente dell'isole di Yanuca, e può sopportare il calore oltre i 300 gradi centigradi.
Come si lascia la Kings Road per entrare a Vaileka nel nord di Viti Levu, a circa 12 kilometri dal centro abitato, ci si imbattete nella tomba ben curata di Ratu Udre Udre dove le iscrizioni sulla pietra tombale e l'ambiente sereno che la circonda, smentiscono il terrore che il grande capo divulgo' durante il suo dominio più di 200 anni fa.
Ratu Udre Udre, un capo tribale della zona, è stato l'ultimo noto cannibale dell'arcipelago ed era conosciuto e temuto per praticare questa impresa raccapricciante, anche dopo che i vertici influenti, come Ratu Seru Cakobau cedette il paese alla Gran Bretagna accettando il cristianesimo.
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Suva si sta preparando ad essere strabiliata dalle capacita' marinare della gente di Fulaga e Moce durante la "battaglia" delle Drua (canoe tradizionali Fijiane) che si terra' settimana prossima.
La gara e' organizzata dalla Pacific Blue Foundation, un'organizzazione dedicata alla preservazione delle culture del Sud Pacifico.
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Il costruire canoe è un aspetto importantissimo del passato delle Isole Fiji. Queste canoe erano non solo la forma principale di comunicazione, ma sono state essenziali in tutti gli aspetti della società delle Fiji, come per la raccolta degli alimenti od il trasporto delle colture per le cerimonie, ed hanno anche avuto una parte di rilievo nelle guerre e nella politica del Paese.
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L'arte di applicare hennè sulle mani e sui piedi è conosciuta come Mehendi o Mehndi ed è una consuetudine e forma d'arte molto antica nel subcontinente asiatico e tutt'oggi molto diffusa nella cultura indiana delle isole Fiji. Il termine Mehndi si riferisce alla pianta Lawsonia Inermis ed al colorante derivata da essa, mentre il termine Henna è stata utilizzata con lo stesso significato in arabo. Sebbene questi termini siano stati originariamente sinonimi, piu' tardi naque una distinzione dove Henna divenne la forma d'arte connessa. Altri nomi comuni di questa pianta sono Henne', Henna, Enna o Alcanna d'Oriente.
L'ultimo Namaste India Show per quest'anno e' iniziato il 26 Dicembre a Laucala Bay in Suva tra alcune difficolta'.
Uno degli organizzatori ha dichiarato che questo sara' forse l'ultimo di questa serie di eventi data l'incertezza nell'organizzarne altri in futuro.
In questo video Reardon ci mostra come usare le fronde di una foglia di palma per decorare una delle colonne del suo patio. Questa e' una decorazione tipica delle isole Fiji che potrete trovare spesso nei resort o nelle case durante i periodi di festa.
Alcune tradizioni fijane sono ancora oggi molto sentite. Uno dei tanti esempi e' la cerimonia del Vakotikoti, che letteralmente significa "tagliare i capelli". Il Vakotikoti e' una festa che viene organizzata dal papa' quando, per la prima volta, vengono tagliati i capelli ad un bambino. La festa, che deve essere organizzata dal papa' , vede invitati solo i parenti dalla parte della mamma.
E' tradizione per le famiglie fijane celebrare il primo viaggio lontano da casa, in barca o in aereo, di un bambino. La cerimonia si chiama "Vakasirisiri" e comprende due fasi. La prima fase viene chiamata "Vakamamaca" che letteralmente significa "asciugare qualcuno" o anche "asciugare i piedi" mentre la seconda, che non ha un nome specifico in fijano, e' una festa a casa del bambino. Il Vakasiriri ha diversi significati in diversi dialetti ma principalmente significa "Ben tornato a casa".
Come dicevamo nel primo articolo "Piante Medicinali delle Isole Fiji" abbiamo preferito dividere le informazioni in piu' parti.
In questo secondo articolo vi presentiamo alcune delle piante piu' comuni che hanno poteri curativi come la papaya, il peperoncino, l'arancia ed il cocco.
Venerdi' 27 Novembre si e' tenuta al Pearl Resort (Pacific Harbour) la sfilata di moda della nuova collezione della linea Marama Dina disegnata dalla stilista emergente fijiana, Koila Ganilau.
Marama Dina (tradotto "La vera signora") e' un marchio ispirato alla tradizione e vanta una linea di abbigliamento unica che celebra le donne di tutte le forme, dimensioni, razze e preferenze nella moda.
L'Unione Europea ha regalato ieri al Muainaweni College di Naitasiri* un nuovo laboratorio scentifico del valore di F$ 110,000, ufficialmente inaugurato da Mr Filipe Jitoko, Segretario dell'Educazione, durante la cerimonia annuale per la primary e secondary school.
Mr. Jitoko ha dichiarato che la generosa donazione della EU (European Union) portera' giovamento alla qualita' dell'insegnamento ed aiutera' gli studenti ad avere un atteggiamento positivo verso l'istruzione.
Quando qualcuno starnutisce i fijani rispondono in modo simpatico, ovvero al primo starnuto si risponde BULA, che letteralmente significa "ciao" ma in questo caso significa "salute". Al secondo starnuto si risponde TUBU che ha un significato di augurio di buona salute. Al terzo starnuto consecutivo invece si risponde LAKO I VALE NI BULA che significa "vai all'ospedale". LAKO significa "andare", LAKO I "andare da qualche parte, e VALE NI BULA significa ospedale. Curioso no?
Il lancio della canoa Uto Ni Yalo (Cuore delle Anime) non poteva arrivare in un momento migliore che all'inaugurazione di Miss South Pacific 2009 sabato 22 Novembre.
Caratterizzato da un intrigante insieme di cultura, religione e tradizioni, il lancio ufficiale della canoa e' stato onorato dalla presenza di 11 delle 12 concorrenti del concorso di Miss South Pacific che sono state trasportate da Laucala Bay a Suva dove il festival e' iniziato.
Suva si sta preparando ad ospitare il tanto atteso evento che vedra' l'elezione della nuova Miss South Pacific.
L'evento si terra' Sabato 28 Novembre al padiglione Kingsfor-Smith di Albert Park a Suva.
Dhansukh Lal Bhikha, organizzatore dell'evento, ha dichiarato che Albert park sara' decorato a tema natalizio ed, oltre alle necessarie strutture per il pubblico, e' stata prevista la costruzione di un podio di fronte al padiglione.
Performance del Kadavu Island Group e Rotuma Island Group al 9' Festival dell'arte del Sud Pacifico a Palau, Luglio 2004.
Fiji, oltre ad essere famosa per le sue spiagge ed innata ospitalita' dei suoi abitanti, e' anche (ahime') famosa per i suoi colpi di stato e turbolenze politiche. In questo articolo cerchero' di fare una sintesi dei colpi di stato che si sono susseguiti finora. Prima di iniziare vorrei ricordarvi che qui le armi da fuoco sono illegali e solo i militari, o certi corpi della polizia, possono farne uso.
Tanto tempo fa, sull'isola di Vatulele, viveva la bellissima figlia di un capo di nome Yalewa-ni-Cagi-Bula, o "Sposa del Vento Giusto" (Maiden of the Fair Wind). La ragazza era talmente bella che tutti i capi speravano di prenderla in moglie. Yalewa-ni-Cagi-Bula pero' era piuttosto difficile e rifiuto' tutte le proposte di matrimonio.
Non lontano, sull'isola di Viti Levu, viva un bellissimo figlio di un capo, erede al trono del popolo di Viti Levu. Il giovane senti' parlare della bellissima figlia del capo di Vatulele e decise che sarebbe dovuta diventare sua moglie.
Il piu' grande fra gli dei fijani era Degei (leggi Ndenghei) , il dio serpente. All' inizio Degei viveva in completa solitudine e non aveva amici, l'unica creatura vivente da lui conosciuta era il falco Turukawa. Anche se il falco Turukawa non sapeva parlare era per Degei una costante fonte di copagnia.
[AGGIORNATO] Quando si viaggia e'sempre utile conoscere quali sono le feste nazionali (Public Holidays) del posto che si visita. Ecco quali sono le Feste Nazionali delle Isole Fiji (e quando dovreste aspettarvi che negozi o attivita' di tutti i giorni siano chiuse):
La storia Fijiana non e' quella di un popolo solo ma di molti insediamenti e innumerevoli spostamenti. Solo nel corso dei secoli si sviluppo' una vera e propia cultura Fijiana.
Parte del vasellame ritrovato in alcuni villaggi delle Fiji mostra che i primissimi abitanti di queste isole arrivarono attorno al 3500-1000 AC, anche se la questione delle migrazioni del Sud Pacifico a quei tempi non e' ancora del tutto chiara. Si crede che i Lapita, predecessori del popolo Polinesiano, si siano stabiliti per primi solle Fiji ma non si conosce molto di quello che sia accaduto loro dopo l'arrivo dei Melanesiani. Grazie ad alcune tracce archeologiche ritrovate si pensa infatti che i Lapita avessero lasciato alcuni segni nella cultura Melanesiana per poi spostarsi verso le Tonga, le Samoa e le Hawai'i.
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Ratu Sir Lala Sukuna, piu' semplicemente conosciuto come Ratu Sukuna, era un grande capo fijano, eccellente studente, soldato e uomo di stato considerato come il padre di Fiji.
Considerato una squisitezza (che Anna adora), la Kokoda (leggi Kokonda) e' un piatto tradizionale fijiano servito principalmente come antipasto. La Kokoda e' salutare, facile da preparare e non richiede cottura. Strabiliate i vostri amici portando in tavola una vera e propia sorpresa tropicale.
Ingredienti:
Durante tutta la settimana gli uffici chiudono alle 17.00, ed il venerdi, che è giorno di paga, alle 16.00 o 16.30. Il sabato mattina la maggior parte dei negozi e’ aperta fino alle 13.30 circa, mentre la domenica solo i supermercati sono aperti fino alle 19.00 circa. Esistono inoltre diversi negozietti aperti tutti I giorni fino a sera, che si possono considerare come il nostro droghiere di una volta, dove potrete trovare le cose dell’ultimo minuto come pane, farina, uova, burro, detersivo per I piatti, shampoo o sigarette.
Un concetto fondamentale da capire e’ che per la maggior parte dei locali il lavoro è un “optional”. Questo perche’ le famiglie ancora oggi sono in grado di sopravvivere grazie ai prodotti della terra come frutta o verdura, a prodotti derivati da animali da allevamento e dal mare.
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Diwali, chiamato anche Dipavali o Deepawali, è il Capodanno indiano ed e' una delle più importanti feste induiste. In Fiji e' considerata festa nazionale (Public Holiday) ed anche se e' una festa puramente induista, tutto il paese festeggia l'importanza e la sobrieta' di questo evento.
Il Diwali simboleggia la vittoria del bene sul male ed è chiamata la "festa delle luci", durante la festa si usa infatti accendere delle luci (candele o lampade) addobbando tutta la casa, amici e parenti si scambiano regali e vengono preparati tutti i tradizionali piatti e dolci. Un po' come in Italia si fa per Natale.
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Innanzitutto cos’e’ la kava? La kava e’ una polvere che si ottiene pestando le radici essiccate di una pianta chiamata yagona e poi disciolta nell’acqua.
La kava e’conosciuta con diversi nomi, I piu’ popolari ed usati sono kava, yagona e grog.
E’ facilissimo incontare gruppi di persone sedute in cerchio sui Tapa che si passano una ciotola di legno, beh queste persone stanno proprio bevendo la kava.
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Alle Fiji prevalgono due tipi di cucina, quella indiana e quella fijana ma e’ possible trovare anche la cucina internazionale in tutti gli alberghi.
Non sono inoltre rari ristoranti cinesi, giapponesi, koreani e l’immancabile Mac Donald non ha risparmiato nemmeno questo paradiso naturale! …lo potete trovare sia a Suva che a Nadi.
Vi starete sicuramente chiedendo: e la pizza? e la pasta? …sì, grazie al Negozio di Italiani a Fiji che vende solo cibi italiani a Nadi vi sara' possibile acquistare tanti tipi di pasta Barilla, oilo extravergine di oliva, aceto di vino rosso, parmigiano reggiano, formaggio pecorino, sottoaceti della Polli e i sughi pronti Barilla.
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Il Bure è la tradizionale casa fijiana e che sia di paglia o mattoni, solitamente é composta da un unica stanza grande con pochi mobili e senza letti. Suona strano vero? Invece e’ proprio cosi.
All'interno delle loro case i fijani usano il tradizionale Tapa, tappeto intrecciato foglie essiccate, che e’ un elemento essenziale della cultura locale. Il tapa viene utilizzato come letto, tavolo o divano sui cui passare il tempo con gli amici, pranzare, guardare la televisione con la famiglia o celebrare la cerimoia della kava.
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Il villaggio e’ ancora oggi il centro della cultura fijana, se si visita un villaggio esiste un preciso protocollo da seguire.
Non si puo’ entrare in una casa (Bure) se non invitati e se si e’ invitati e’ cortesia togliere le scarpe, abbassare il tono della voce ed e’ normale sedersi a gambe incrociate sul pavimento. E’ offensivo tenere le gambe distese di fronte a se.
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Il fijiano e' una lingua stranissima ed e' davvero difficile seguire un discorso tra locali data la velocita' con cui dialogano. Meno male che ci sono alcuni libretti che spiegano alcuni segreti di questa lingua incomprensibile. Ecco di seguito alcune parole (questa e' la prima punata):
Fijiano | Pronuncia | Traduzione / Spigazione |
BULA | bula | il saluto fijano, Ciao! (l’equivalente di Haloa alle Hawaii), rispondete pure con “Bula” |
ni sa yandra | ni sa iandra | buon giorno (molto rispettoso) |
yandra | iandra | buongiorno (amichevole) |
ni sa moce | ni sa mode | arrivederci (molto rispettoso) |
moce | mode | arrivederci (amichevole) |
L'Hibiscus Festival e' la fiera piu' grande delle isole del sud pacifico che si puo' trovare a Suva ogni ultima settimana di Agosto. In questo periodo tutta la citta' di Suva e' in festa. Durante la festivita' potrete ammirare una moltitudine di bancarelle, con il meglio dell'arte e dei manufatti della regione, per non parlare dei palchi nel centro della citta' con musicisti locali ed internazionali e numerose feste organizzate in diversi locali notturni. L'Hibiscus Festival vanta anche i concorsi di "Hibiscus Queen", "Hibiscus King", "Hibiscus Prince".. and princess.
750g di farina
50g di zucchero
25g di lievito
500g di cocco grattugiato
Mettere in una ciotola la farina, lo zucchero e il lievito.
Spremere il cocco grattugiato e aggiungere la crema ricavata alla farina mescolando bene.
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2 tazze di farina
½ cucchiaino di sale
1 bustina di lievito
2 cucchiai di burro fuso
¼ tazza di banana schiacciata
¼ tazza di zucchero
1 uovo
2 cucchiai di latte
Mettere in una ciotola la farina, il sale e il lievito.
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Nadi [pronuncia Nandi] è la terza città delle Fiji per dimensioni e popolazione (circa 10.000 abitanti). Circondata da un mosaico di campi di canne da zucchero ha il maggiore centro turistico di Fiji. Qui infatti si ha la più alta concentrazione di alberghi e villaggi. La campagna circostante con le sue colline verdi e la spettacolare vista sulle zone montane da una parte o sul mare dall'altra è sicuramente molto piacevole.
Ai lati della via principale di Nadi, la Queens Rd, si trovano moltissimi negozi dove è possibile acquistare oggetti d'arte e artigianato, le mitiche Bula Shirt e i mitici sulu. Passeggiare per questa via comunque può risultare comunque piuttosto noioso a causa degli "acchiappaclienti" che la popolano durante il giorno. Ad ogni passo verrente invitati a entrare in un negozio ad acquistare qualcosa. Il nostro consiglio è di non dare corda a questi "simpatici rompiscatole", magari con la scusa che non capite bene l'inglese o che avete gia' fatto i vostri acquisti e state semplicemente curiosando.
Questa città offre ancora più di altre uno sguardo nella cultura indiana, consigliamo di visitare il tempio induista Nadi Kalima Temple (per rispetto verso il loro credo rimanete per quel giorno a digiuno di carne e di uova) e di pranzare in uno dei numerosi ristoranti indiani.
Visita Nadi con Google Earth© [devi avere Google Earth© Installato]
Oggi e' possibile sposarsi con rito cattolico in quasi tutti gli hotel e nella maggior parte dei casi sara' l'hotel stesso ad organizzare per voi la necessaria documentazione al Wedding Registry di Nadi, la cerimonia, il buffet, la torta nuziale, il coro, il parrucchiere, il fotografo ed il bouquet.
Il matrimonio alle Fiji non e' pero' valido in Italia, dovrete quindi prima effettuare tutte le pratiche legali in Italia e poi fare la cerimonia alle Fiji.
Potrete portare il vostro abito nuziale oppure scegliere di sposarvi con i tradizionali abiti fijani, provvisti su richiesta dal vostro albergo, e potrete inoltre optare per la molto suggestiva e caratteristica scorta di guerrieri fijani vestiti in abiti tradizionali.
Se vi trovate a Nadi non potete perdere una visita al Tempio Hindu Sri Siva-Subramaniya che si trova alla fine della strada principale di Nadi alla fine di tutti i negozi. Esistono delle regole ben precise per poter entrarvi, ma c’e’ un cartello all’entrata che le elenca e assicuratevi di leggerle. Se qualcosa non vi e’ chiaro potrete tranquillamente chiedere a chiunque vi stia entrando.
Sembra che questo sia il piu’ grande Tempio Hindu di tutto l’emisfero sud ed e’ quindi un “must stop” per tutte le persone interessate a vedere con I propri occhi la differenza culurale ed architettonica che regna in questo Paese.
Uno degli aspetti più interessanti delle
Basta girare un po’ per una qualsiasi cittadina per trovare un tempio induista, una chiesa metodista o protestante, una moschea mussulmana od una chiesa cattolica, magari avrete la fortuna d’ imbattervi in un coloratissimo matrimonio induista che spesso mobilita centinaia di persone e non si puo’ certo dire che passi inosservato!
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Ci sono pochi paesi al mondo dove I visitatori verranno accolti in modo cosi’ caloroso e solare, ma fate ben attenzione a non offendere la sensibilita’ dei locali, anche qui esiste un protocollo da seguire. A Fiji vige il “Bula Dress Code” cioe’ un abbigliamento casual ed informale con vestiti freschi e leggeri. Avrete sicuramente l’occasione di vestire abiti eleganti durante serate particolari organizzate al vostro hotel, ma al di fuori degli alberghi vi consigliamo di non portare gioielli vistosi e troppi soldi in contanti.
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