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Il Festival dei Colori inizia il 28 Febbraio, con un grande falò, per terminare il 1 Marzo, apice dei festeggiamenti, ed a Fiji ci stiamo preparando a goderci la danza di colori che attraverserà il Paese. Quest' anno la mistica festività Hindu cade in concomitanza con il compleanno del profeta Maometto in un Lunedì di duplice festa nazionale.
Il Festival dei Colori è una popolare e vivace festa indiana primaverile che si festeggia gettando polvere ed aqua colorata, con canti e balli che rallegrano questa gioiosa tradizione.
Il nome Holi, rappresenta la fuga miracolosa di Prahlad, un grande devoto di Vishnu, quando la demone Holika lo accompagnò in un incendio e, come risultato della sua grande devozione e fede in Vishnu, Prahlad ne uscì indenne.
Seguendo la tradizione, Holi (chiamato anche Dhuleti, Dhulandi o Dhulendi) è il giorno in cui la gente getta polvere ed acqua colorata. Il giorno prima è caratterizzato dall' accensione dei falò ed è conosciuto anche come Holika Dahan (il bruciare di Holika), che rappresenta la fuga miracolosa di Prahlad da un incendio che bruciò la demone Holika, sorella di Hiranyakashipu, ma che risparmiò Prahlad.
Hiranyakashipu, padre di Prahlad, è una divinità e demone che cercò di impadronirsi del potere magico mediante una penitenza verso il Dio Brahma, uno dei tre Trimurti, cioè una delle tre personificazioni del dio della creazione (Brahma), del mantenimento (Vishnu) e della distruzione (Shiva), e fu ucciso da Vishnu.
Il racconto di Hiranyakashipu descrive la futilità del desiderio di potere sugli altri e la forza della protezione di un dio verso i propri devoti.
Nonostante questo, Prahlada, figlio di Hiranyakashipu, era un grande devoto di Vishnu e, nonostante le numerose minacce del padre, Prahlada continuò ad offrire preghiere al dio Vishnu.
La tradizione racconta che Prahlada fù avvelenato, ma il veleno si tramutò in nettare, fu calpestato da elefanti ma ne rimase illeso e sopravvisse dopo essere stato rinchiuso in una stanza patendo fame in compagnia di serpenti velenosi.
Tutti i tentativi di Hiranyakashipu di uccidere il proprio figlio fallirono ed alla fine convinse il giovane Prahlad a sedersi su un rogo acceso sul grembo di Holika, protetta da uno scialle magico contro il fuoco. Prahlad, accettando di buon grado gli ordini del padre, pregò che la protezione di Vishnu lo tenesse al sicuro. Quando il fuoco iniziò, con grande stupore di tutti, lo scialle di Holika volò sopra Prahlad coprendolo e proteggendolo dal fuoco lasciando la demone vulnerabile alle fiamme. Holika trovò la morte in questa occasione e la fede di Prahlad per Vishnu provò ancora una volta essere determinante per il giovane.
L' incendio di Holika è oggi celebrato come Holi.
Holi viene festeggiato durante l'ultimo giorno di luna piena alla fine dell'inverno, che solitamente cade verso la fine di Febbraio o inizio di Marzo.
Ispitato dal Fiji Times ed approfondimenti da Wikipedia
Foto tratte da Boston.com e Wikipedia
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