Il più grande fra gli dei fijani era Degei (leggi Ndenghei) , il dio serpente. All' inizio Degei viveva in completa solitudine e non aveva amici, l'unica creatura vivente da lui conosciuta era il falco Turukawa. Anche se il falco Turukawa non sapeva parlare era per Degei una costante fonte di copagnia.
Un giorno Degei non riuscì più a trovare il falco e la cercò ovunque. I giorni passarono e finalmente una mattina Degei vide Turukawa seduta in mezzo ad un prateria.
Degei, contento di averla ritrovata, si diresse verso l'amica, ma con sua grande tristezza si accorse che Turukawa lo ignorò e cominciò a costruire un nido. Adirato dall'accaduto, Degei ritornò a casa.
Il giorno dopo però decise di ritornare al nido costruito dal falco e vi trovò due uova.
Degei capì che Turukawa aveva trovato un compagno e che aveva quindi perso per sempre il suo affetto. Decise quindi prendere le due uova e di portarle a casa sua dove le avrebbe accudite e protette con il calore del proprio corpo.
Dopo diverse settimane le due uova si schiusero e Degei vide che all'interno c'erano due piccoli umani.
Degei costruì loro un riparo su un albero (vesi tree) e li nutrì con tutto il cibo che pote' trovare. I bambini crescevano velocemente e non c'era nessun altro presente in grado di insegnar loro a parte Degei, ma lui non riusciva a capirli. Quando avevano fame li nutriva, così per risparmiare un pò di fatica, Degei decise di piantare degli alberi di banana ed altri ortaggi vicino al loro albero ed incominciò a raccontare i segreti della natura.
I bambini diventarono adulti e per tutto questo tempo non furono mai a conoscenza l'uno dell'altro perchè erano stati posizionati da Degei su due rami opposti dello stesso albero.
Un giorno l'uomo scese dall'albero e, non appena vide la compagna, le tese la mano e dichiaro' che Degei li aveva creati l'uno per l'altra e che da quel momento in poi i loro figli avrebbero popolato la terra.
Degei insegnò loro a cucinare il cibo sotto terra (lovo).
Poco tempo dopo la coppia ebbe un bambino e Degei ne fu felicissimo perchè grazie alla solitudine che li circondava capì che tutti gli uomini e le donne lo avrebbero d'ora in poi adorato come un dio.
Esistono molte leggende sul dio serpente, una delle quali racconta che Degei creò Viti Levu e tutte le isolette intorno.