Di Anna (del 12/08/2010 @ 08:12:35, in Cultura, linkato 5752 volte)
Il suono del tradizionale tamburo fijiano, chiamato lali, viene oggi comunemente usato per richiamare i fedeli in chiesa ogni domenica mattina o per chiamare gli ospiti negli hotel e resort al bar durante l'happy hour o al ristorante per i pasti. Il lali e' un grande tamburo cavo di legno che era originariamente utilizzato per comunicare su lunghe distanze suonando una serie di battute.
Il ritmo semplice, comunemente sentito oggi, viene prodotto colpendo il lali con due bastoni corti, il ritmo prodotto è regolare e piuttosto pesante. In passato ogni lali era diverso e significava qualcosa di unico, vediamo qualche esempio:
Il "Lali ni Tabua" veniva suonato quando un Tabua (dente di balena) veniva presentato al capo di un villaggio.
Il "Lali ni Waqa" veniva suonato a bordo della canoa di un capo villaggio in procinto di avvicinarsi ad un villaggio vicino.
Il "Lali ni Kabakoro" veniva suonato quando un villaggio entrava in guerra con un'altra tribù, mentre se un capo villaggio veniva ucciso in battaglia, un altro ritmo di lali ne segnalava la morte.
Questi ritmi avevano come scopo l'intimidire o spaventare il nemico ed esprimere il trionfo dei vincitori.
Al termine di una battaglia, ai vincitori veniva spesso richiesto di costruire un Bure Kalou, o casa spirituale, e quando la struttura era quasi completata veniva suonato il "Lali ni Bure". Questo particolare ritmo era unico in quanto accompagnato da un coro.
Al termine di una guerra veniva suonato il tamburo della pace, il "Lali ni Sautu", e la vita tornava alla normalita'.
Il lali viene ancora oggi suonato in particolari occasioni, eventi o celebrazioni, ma l'arte di adattare il ritmo all'occasione si e' perso ed oggi non e' niente di piu' che un'interessante e curiosa parte della storia delle Fiji. Cio' nonostante, in molti resort si puo' assistere a dimostrazioni ed esibizioni con il lali e forse la piu' comune e' l'invito a cena che vede un suonatore di lali battere sul tamburo accompagnando la corsa di un guerriero che accende, un ad una, tutte le fiaccole del resort per illuminare le aree all'aperto durante la sera.