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La storia Fijiana non è quella di un popolo solo ma di molti insediamenti e innumerevoli spostamenti. Solo nel corso dei secoli si sviluppò una vera e propia cultura Fijiana.
Parte del vasellame ritrovato in alcuni villaggi delle Fiji mostra che i primissimi abitanti di queste isole arrivarono attorno al 3500-1000 AC, anche se la questione delle migrazioni del Sud Pacifico a quei tempi non è ancora del tutto chiara. Si crede che i Lapita, predecessori del popolo Polinesiano, si siano stabiliti per primi solle Fiji ma non si conosce molto di quello che sia accaduto loro dopo l'arrivo dei Melanesiani. Grazie ad alcune tracce archeologiche ritrovate si pensa infatti che i Lapita avessero lasciato alcuni segni nella cultura Melanesiana per poi spostarsi verso le Tonga, le Samoa e le Hawai'i.
Il primi veri e propi Fijiani che si stablirono su queste terre erano mercanti della zona ovest del Sud Pacifico, ciò avvenne circa 3500 anni fà. La cultura Fijiana è molto simile sia alla cultura Melanesiana che a quella delle popolazioni dell'ovest di questi mari ma ha anche stretti collegamenti con le culture dell'antica Polinesia, di quella Tongana o Samoana.
Il commercio tra queste nazioni iniziò molto prima della colonizzazione Europea e avveniva su grandi canoe di legno. Non a caso sono state ritrovate tracce di manufatti fijiani a Samoa e la lingua tongana è ancora molto diffusa tra i villaggi delle Isole Lau. In 1000 kilometri da est a ovest, Fiji è stata una nazione dai molti linguaggi.
Battaglie e cannibalismo tra guerrieri delle varie tribù erano pratiche quotidiane al tempo, tant'è che al giorno d'oggi i Fijiani chiamano quell'era "na gauna ni tevoro" (Il tempo del diavolo). La ferocità e lo stile di vita dei cannibali funzionò come deterrente contro i marinai Europei che si avvicinavano ai mari delle Fiji i quali le chiamarono "Cannibal Isles" (isole dei cannibali). Per questo le Fiji rimasero sconosciute per per molti anni.
I Fijiani impressionarono il mondo Europeo attraverso gli scritti di alcuni membri delle esplorazioni del Capitano James Cook, dove sono descritti come guerrieri formidabili, feroci cannibali, abili costruttori di canoe ma pessimi marinai. Inoltre hanno inspirato timore tra i Tongani ed i loro manufatti, specialmente tessuti di corteccia e mazze da guerra, erano considerati pregiati e molto richiesti tra le popolazioni del Sud Pacifico.
Il primo europeo a vedere le Fiji e a scriverne fù l'esploratore olandese Abel Tasman (a bordo del "Heemskerck") che passò vicinissimo al nord di Vanua Levu nel 1643 mentre tornava da un viaggio alla ricerca del Grande Continente del Sud (l'Australia) verso Batavia. I primi europei che si stabilirono alle Fiji erano missionari, ricercatori, cacciatori di Balene o commercianti di legno di Sandalo e di Bêche-de-mer.
Il nome Fiji non è una parola fijiana ma bensì Tongana. I Fijiani chiamavano la loro terra "Viti". Furono i tongani a chiamare queste isole "Fisi". Questa parola, poi storpiata nel corso dei secoli, diede il nome a questo arcipelago.
Il primo Fijiano che unì molte delle tribu sotto il propio comando fù Ratu Epenisa Cakobau, un capo tribù e maestro di guerra dell'isola di Bau (ad est di Viti Levu). Ratu Epenisa si auto proclamò prima "Tui Viti" (Re delle Fiji) e poi "Vunivalu" (protettore) dopo la cessione di Fiji alla corona Britannica. Nel 1849 il governo Americano lo trovò responsabile di un attacco incendiario sull'isola di Nukulau (casa di John Brown William, Console Americano del tempo) e richiese a Cakobau un risarcimento di US$ 44000. Incapace di pagare tale somma e timoroso che gli americani potessero preparare un'invasione, Cakobau cedette le Fiji all'Inghilterra. Cakobau sperava anche che la presenza degli inglesi portasse civilizzazione e cristianità. Ratu Epenisa stesso rinunciò al cannibalismo e si fece battezzare nel 1854.
Nel 1874 gli Inglesi soggiogarono queste isole facendone una colonia dell'Impero e deportarono molte famiglie dall'India per utilizzarle nelle piantagioni di canna da zucchero dopo che Sir Arthur Charles Hamilton-Gordon (primo governatore Inglese dell Fiji) adottò una politica che impediva l'uso di manovalanza locale e l'interferire con la loro cultura o stile di vita. Nel 1875 un epidemia di morbillo uccise oltre 40000 Fijiani.
Fu solo nel 1970 che l'Inghilterra rese Fiji un paese libero ed indipendente anche se la democrazia è stata successivamente interrotta 3 volte da 3 colpi di stato.. ma questa è un'altra storia che scriveremo.
...inspirato da Wikipedia:
- http://en.wikipedia.org/wiki/Fiji
- http://en.wikipedia.org/wiki/Abel_Tasman
- http://en.wikipedia.org/wiki/Ratu_Seru_Epenisa_Cakobau
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