I Cattolici in tutto il Paese iniziano oggi, 19 Febbriaio, il periodo di Quaresima che si concluderà nel weekend lungo di Pasqua ad Aprile.
Fiji si prepara alla Quaresima mediante la preghiera, la penitenza, la carita' ed abnegazione per la Settimana Santa di Pasqua.
Tulia Cama, un seguace Cattolico, dice che "per la maggior parte dei Cattolici il sacrificio volontario sarà l'astinenza da qualcosa che davvero amano, da oggi fino a Pasqua, confermando che lui stesso non mangiera' zucchero, che è qualcosa che ama molto.
Altri esempi di cose di cui la gente da oggi si privera' sono la carne, la kava, trucchi e prodotti per i capelli, la televisione ed internet.
In un approccio più ampio, i leader della Chiesa Britannica hanno incoraggiato la gente a rinunciare alla tecnologia per il periodo della Quaresima, invece che rinunciare a cose come il cioccolato, per aiutare coloro che soffrono le conseguenze del cambiamento climatico e contribuire alla salvaguardia del pianeta.
“Instead of giving up chocolate for Lent, why not fast for justice … to help those suffering from the effects of climate change”.
"Invece di rinunciare al cioccolato per la Quaresima, perche' non fare astinenza per giustizia....per aiutare chi soffre gli effetti del cambiamento climatico"
Il Vescovo di Londra, Richard Charteres, ed il Vescovo di Liverpool, James Jones sono tra coloro che, per il periodo della Quaresima, chiedono l' astensione tecnologica e suggeriscono di:
- non usare telefonini
- non usare IPod
- mangiare a lume di candela, per risparmiare energia elettrica
- tagliare carne e verdure finemente, in modo che si cuociano piu' velocemente
- tirare la corda del bagno un po' di meno, per ridurre lo spreco di acqua
"Giving up technology is a more serious way of looking at the issues that face us as a global community. It is a statement (of solidarity) with a world that does not have that ability to communicate the way we can and a reminder to us that perhaps we may have got beyond ourselves in terms of our own consumption of technology."
"Rinunciare alla tecnologia è un modo più serio di guardare i problemi che abbiamo di fronte, come una comunità globale. Si tratta di una dichiarazione (di solidarietà) con un mondo che non ha la capacità di comunicare nel modo in cui noi possiamo ed un promemoria che ci ricordi che forse siamo andati oltre noi stessi in termini di consumo personale di tecnologia".
Voi, come Cattolici utenti di internet, cosa ne pensate?
Tratto da Fiji Live e dal CNET News
Foto tratta da Wikipedia