Il Festival dei Colori inizia il 28 Febbraio, con un grande falo', per terminare il 1 Marzo, apice dei festeggiamenti, ed a Fiji ci stiamo preparando a goderci la danza di colori che attraversera' il Paese. Quest' anno la mistica festivita' Hindu cade in concomitanza con il compleanno del profeta Maometto in un Lunedi' di duplice festa nazionale.
In questo video siamo riusciti a catturare un momento classico di ogni vacanza alle isole Fiji, forse il primo ricordo che vi rimarra' impresso di questo paese meraviglioso. E' il momento dell' uscita dalla dogana, quando metterete piede sul suolo Fijiano ed inizierete a guardarvi in giro, spaesati, e inizierete a chiedervi cosa fare e come arrivare al proprio resort o hotel. Questo momento e' accompagnato dalla colonna sonora del "Bula", un' allegra canzone suonata da un comitato di benvenuto simpatico e divertente che, con questo motivo, oltre a salutare il vostro arrivo, vi insegnera' la piu' importante tra le parole del vocabolario Fijiano. Per l'appunto, "bula".
Gli Hindu di tutto il paese hanno concluso giovedi' 25 Marzo le celebrazioni per il Ram Naumi, che segna la nascita di Lord Rama, re di Ayodhya (India), dopo nove giorni di preghiera e digiuno.
Tutti i giovani sono stati invitati a seguire gli insegnamenti di Lord Rama in modo che possano vivere in un paese libero dalla discriminazione.
Migliaia di cristiani in tutto il Paese si preparano alla Pasqua ed hanno celebrando ieri (Venerdi' 02 Aprile) il Venerdi Santo, giorno in cui viene commemorata la Passione e la Crocefissione di Gesu'.
La Pasqua e' un' importante festa per tutti i cristiani perche' celebra la Resurrezione di Cristo. Dal punto di vista teologico, la Pasqua odierna racchiude in se tutto il mistero cristiano: con la Passione di Cristo, cioe' la sofferenza e l'agonia di Gesù che hanno portato alla sua crocifissione, Cristo si è immolato per l'uomo, liberandolo dal peccato originale e riscattando la sua natura ormai corrotta, permettendogli quindi di passare dai vizi alla virtù; con la Resurrezione ha vinto sul mondo e sulla morte, mostrando all' uomo il proprio destino, cioè la resurrezione nel Giorno Finale, ma anche il risveglio alla vera vita; infine, vi è l'attesa della Parusia, il ritorno glorioso di Gesu' alla fine dei tempi, che porterà a compimento le Scritture.
Il Meke è una danza tradizionale delle Isole Fiji tipicamente eseguita durante feste e festival dove i maschi e le femmine eseguono una danza separata senza mai ballare insieme.
La danza maschile è chiamata "meke moto" ed implica quasi sempre l' uso di lunghe lance o mazze da guerra. Questa danza maschile è destinata a simboleggiare gli antichi guerrieri del villaggio.
La danza femminile è invece chiamata "seasea" ed e' caratterizzata dall' uso di tradizionali ventagli e da movimenti radipi con le mani e le braccia.
Le popolazioni del Sud Pacifico (Melanesia, Polinesia e Micronesia) hanno in comune una tradizione che ancora oggi e' molto diffusa e tipica di questa zona, quella della Kava. Secondo le tradizioni, la Kava e' il collegamento tra il mondo degli umani e quello degli spiriti. Nessuna amicizia puo' essere stretta, nessuna decisione presa, nessun visitatore accolto senza la Kava. Il bere la Kava simboleggia l'appoggio del mondo degli spiriti come spiega questo spezzone tratto dal film "Kava, the drink of the gods" (Kava, la bevanda degli dei) di Thorolf Lipp, creato per l' Universita' del Sud Pacifico.
Nel suo tentativo di preservare i ricordi dell' era girmit, l'era in cui gli indiani vennero deportati dall' India dagli inglesi per lavorare nei campi di canna da zucchero delle Fiji, Dr Kamlesh Sharma ha deciso di scrivere un libro sull' esperienza personale dello zio a cui attribuisce l' ispirazione del suo ultimo lavoro intitolato "Gulaami, la schiavitù nelle isole Fiji".
Quante volte abbiamo fatto o pensato qualcosa ed uno dei tradizionali proverbi della nonna calzava a pennello?
Non so voi ma a me capita spesso. Ad esempio, quando appoggio il telefonino da qualche parte e suona ed ovviamente non lo trovo, dentro di me una vocina dice "Chi non ha testa ha gambe", oppure quando ho un sacco di cose da fare spesso penso "Cosa fatta capo ha" oppure "Chi fa da se fa per tre".
Quindi da qualche tempo mi sono chiesta, ma i Fijiani hanno dei proverbi??
Ebbene si, oggi soddisferemo, almeno in parte, la vostra irrefrenabile curiosita' con alcuni proverbi delle isole Fiji:
Il suono del tradizionale tamburo fijiano, chiamato lali, viene oggi comunemente usato per richiamare i fedeli in chiesa ogni domenica mattina o per chiamare gli ospiti negli hotel e resort al bar durante l'happy hour o al ristorante per i pasti. Il lali e' un grande tamburo cavo di legno che era originariamente utilizzato per comunicare su lunghe distanze suonando una serie di battute.
Il ritmo semplice, comunemente sentito oggi, viene prodotto colpendo il lali con due bastoni corti, il ritmo prodotto è regolare e piuttosto pesante. In passato ogni lali era diverso e significava qualcosa di unico, vediamo qualche esempio:
Oggi, per i credenti della religione Hindu di tutto il mondo, e' un giorno speciale: e' la celebrazione della nascita del dio Krishna ed, alle Fiji, i moltissimi fedeli di questa religione stanno vivendo l'ultimo e piu' importante giorno di questa festa. Le celebrazioni, che sono durate 8 giorni, termineranno oggi a mezzanotte con una importante preghiera.
Lovoni, sull'isola di Ovalau nell'arcipelago delle Lomaiviti, e' una di quelle di zone di Fiji poco conosciute che hanno avuto un ruolo decisivo nell storia del paese. Si ritiene infatti che furono i primi abitanti dell'isola di Ovalau migrati dall'isola principale di Viti Levu. Al momento del contatto con gli Europei, fonti scritte fanno riferimento agli abitanti di Lovoni come i predominanti governanti di Ovalau considerati anche responsabili dell'appicco di almeno due incendi che constrinsero i primi coloni europei a disperdersi su Savusavu.
La musica ed i balli tradizionali, nelle isole del Sud Pacifico, hanno sempre avuto grande importanza ed influenza sia sugli abitanti di questa regione di tutte le etá, sia per i visitatori che rimangono affascinati dai suoni e dalle danze degli artisti locali. Da quando, qualche anno fá, il gruppo Neo Zelandese Te Vaka, inizió a fondere le suoni tradizionali della loro terra a ritmi moderni, altri gruppi della regione hanno seguito l'esempio. Alle Fiji, i primi ad adottare questo nuovo stile musicale, tra l'indigeno ed il moderno, sono stati i Black Rose ma i primi ad unire musica e balli tradizionali con sonoritá e movimenti contemporanei sono stati i dotatissimi e coinvolgenti VOU, ai quali ci siamo affezionati alla prima visione di un loro video su Youtube (qui sotto).
Anna e Ivan (82) | Avvenimenti (13) | Calamit (14) |
Citt (6) | Cucina (2) | Curiosit (13) |
Fauna (18) | Flora (18) | In giro (37) |
Popolazione (29) | Regno di Tonga (50) | Spiagge e mare (44) |
Storiche (10) | Tramonti (11) | Turismo (94) |
Vacanze a Fiji | Espatando |
Vacanze a Tonga | Isole Fiji su Globopix |
Ivanet Design | Il Cannocchiale |
Flavio's Italian Shop | Italiani a Fiji su Myspace |
Global Premium Service |