Italiani a Fiji

Oggi l'ovest di Fiji ha visto la prima giornata di sole dopo settimane e con il sole è arrivata la festa degli innamorati, quel giorno speciale dove mettiamo il romanticismo davanti a tutto, dove il meravigliare una persona speciale diventa quasi un dovere o più semplicemente dove basta, o basterebbe, un dolce pensiero, tanto l'importante è stare insieme. Ma, se vi capita una giornata impegnata come è stata la mia oggi, anche trovare solo quel pensiero per la persona amata è davvero un'avventura. Tra le mille cose che dovevo fare, ho approfittato di un paio di commissioni in città per crearmi degli spiragli di tempo e mettermi alla ricerca di un mazzo di fiori con il quale avrei invitato Anna a cena stasera ma, per complicare le cose, nei negozi di Lautoka oggi non si è trovato neanche un fiorellino striminzito.

Ma è possibile che nella città dello zucchero, seconda più popolata e facoltosa delle Fiji, non ci sia neanche un mazzolin' di fiori in vendita?
Beh, questa è stata la realtà di oggi. Ieri la notizia che i negozi di Suva e Nadi sono stati presi d'assalto dal pubblico alla ricerca di regali per San Valentino riempiva le pagine dei giornali di oggi. Al contrario della capitale e della città del turismo, a Lautoka oggi c'erano molti negozi addobbati con enormi cuori, vestiti rossi e bianchi, frasi sdolcinate, gioielli e profumi scontati ma neanche l'ombra di un fiorellino fresco!!!

Da quando la ditta numero 1 nel sottore floreale di Fiji, Tadra Flowers, ha chiuso il suo negozio a Lautoka, chi vuole regalare fiori a San Valentino, e non vuole andare al negozio di Nadi, ha pochissime scelte: o comprare fiori di plastica, o andare al supermercato o provare al mercato comunale. Non amando i fiori di plastica, in entrambi gli utlimi casi sono stato sfortunato. A causa del maltempo delle scorse settimane non ho trovato fiori in nessuno di questi centri. Sopratutto sono stato deluso dal mercato comunale dove, nella piazzetta esterna, non c'erano neanche le solite signorotte Fijiane che avrebbero potuto aiutare in qualche modo.

QUINDI???? Che fare?

Meno male che c'è la Cipo!

Con il tempo che stringeva, ho dovuto rimediare cercando aiuto tra i miei amici. Decisi di chiamare una mia amica e chiederle se poteva darmi qualche fiore. Non solo Cipo (Alisi, ma noi la chiamiamo Cipollina) mi ha raccolto dei fiori dal "suo" giardino ma mi ha preparato un piccolo ma delizioso bouquet.

Risollevato, e con pochi minuti da spartire, mi sono avviato verso l'ufficio dove Anna mi stava aspettando, pronto per donarle il piccolo mazzo ed invitarla al First Landing, da dove siamo tornati poco fà dopo una buonissima cena in riva al mare a base di pesce. Sia la sorpresa che la cena sono state un successo!

Per concludere questo mio aneddoto di San Valentino, che mi vede ancora attonito per il fatto che in una città tropicale come Lautoka i negozianti abbiano preferito mettere in vetrina articoli, secondo me, più sofisticati che un semplice mazzo di fiori, mi viene da pensare quanto le piccole cose vengano sempre più sottovalutate. Chiamatemi romantico ma che emozione dà il regalare un bel mazzo di fiori profumati? ... poi, è proprio vero: se qualcuno ruba un fiore per tè sotto sotto è un ladro ma un ladro per amore... anche alle Isole Fiji.

Buon San Valentino a tutti!

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