Condividi |
Finalmente, dopo 3 lunghi giorni, l' uragano Tomas è uscito dall' arcipelago delle Fiji lasciandosi dietro una scia di distruzione e scontento nel nord e nell' est del paese. I forti venti che hanno colpito le zone di Vanua Levu, Taveuni, la parte nord delle Lau e le Lomaiviti, hanno scoperchiato tetti, distrutto campi, antenne e cavi del telefono, abbattuto alberi e pali della corrente e tagliato canali di trasporti sia marittimi sia attraverso le strade interne. Gli abitanti dei villaggi sulle coste si sono rifugiati nei centri di evacuazione mentre onde alte fino a 7 metri hanno inondato le zone più "basse". Ancora oggi gran parte di queste zone e molte strade sono impraticabili ed è stato oggi dichiarato, in una riunione tra Mr. Blake e il Comandante Voreqe Bainimarama, che la Divisione Nord (Vanua Levu) è ora in Stato d' Emergenza ma probabilmente verrà esteso anche alla Divisione Est (Lomaiviti e Lau Group).
Tomas è passato attraverso il lato est delle Fiji con venti devastanti oltre i 200km orari e nella gran parte del suo cammino verso sud ha raggiunto una massima velocità di spostamento di 15km all' ora. Come annuciato ieri nell' articolo del nostro piccolo filmato sul passaggio delle code di Tomas su Latuoka, gran parte di Viti Levu, le Isole Mamanuca e Yasawa hanno quasi ignorato la presenza di tale Uragano ma per il resto dell' arcipelago non è stato così.
Negli scorsi giorni i 240 centri evacuazione (tra cui 89 scuole) hanno ospitato da 178 persone, all' inizio dell' allerta ciclone, a circa 17.000. Finora gli unici 2 decessi riportati sono un anziano morto ieri di attacco di cuore ed una donna (Tamasiri Tabua) di Cakaudrove la quale perì in mare dopo essere riuscita a riportare a riva la sorella e due bambini che stavano facendo il bagno non curandosi dei molteplici avvisi delle autorità di non andare in mare durante l' allerta ciclone.
Gran parte dei turisti che si trovavano nelle isole esterne durante il passaggio dell' uragano sono stati evacuati per sicurezza e portati sull' isola principale di Viti Levu. Il Presidente dell' Hoteliers Association, Dizon Seeto, ha confermato che tutti i turisti sono stati avvisati di spostarsi sulla 'Mainland' ma alcuni hanno voluto ignorare il consiglio e sono rimasti coraggiosamente nei loro resort aspettando il passaggio di Tomas. Il Raffles Gateway Hotel in Nadi ha ospitato i turisiti che alloggiavano su Malolo LaiLai. Altri turisti che alloggiavano nelle Yasawa si sono spostati ai resort del Denarau.
Abbiamo avuto modo di parlare con uno dei propietari di un resort su Taveuni che ci ha comunicato che le strutture del resort non sono state danneggiate e che i dieci turisti ospitati stanno bene e oggi si sono offerti di dare una mano nei lavori di pulizia.
Gli abitanti del villaggio di Nacamaki, su Koro, si erano rifugiati all' interno della scuola sulla collina alle spalle del villaggio, ma sono stati presi di sorpresa quando le onde hanno raggiunto la soglia della porta e sono stai costretti ad evacuare la scuola di tutta fretta trovando rifugio nell' azienda di bio diesel recentemente costruita. Sempre sull' isola di Koro, una scuola, dopo 2 giorni e una notte di continue raffiche di vento, è stata privata di una classe dopo che parte del tetto della struttura è volata via.
Marika Yalimaiiwai, Comandante di Polizia della Divisione Nord, ha detto che è ancora difficile raccogliere dati sufficienti a causa delle inondazioni, alberi caduti ed interruzione delle comunicazioni.
Anche il villaggio di Naduna, a Labasa, ha subito danni a causa del forte vento e diverse case sono state scoperchiate, mentre la maggiore preocupazione rimane per Cikobia, la più coplita dall' uragano e dalla quale i media hanno ricevuto una sola telefonata frammentaria quest' oggi dopo 4 giorni di silenzio. Durante la telefonata, un abitante del villaggio di Vuninuku, che non è riuscito a presentarsi, spiegava la gravità della situazione e l' estensione dei danni. Basti pensare che, secondo l' abitante di Vuninuku, ci vorranno 2 giorni per pulire la strada all' unica scuola e che tutte le barche dell' isola sono state trascinate via dal mare.
Uno dei problemi più gravi che si sta verificando in questo momento è la preoccupazione della scarsità di cibo nella regione Nord a causa della distruzione delle coltivazioni. Le razioni nei centri evacuazioni stanno diminuendo velocemente e gli aiuti dalla "Mainland" sono partiti solo oggi con barche della marina Fijiana o messe a disposizione dal Governo. Gli abitanti che si sono rifugiati nei centri evacuazione si aspettavano di poter tornare nelle loro case dopo un solo giorno e non di dover stare al rifugio per ben 3 giorni.
Inoltre, dato che 89 scuole si sono traformate in centri evacuazione, le autorità stanno cercando di far tornare gli evacuati alle proprie abitazioni per non danneggiare il servizio scolastico che ha ripreso normalmente il suo corso in tutto il paese solo stamattina.
Anche se Tomas si sta allontanando dall' arcipelago delle Fiji i mari sono ancora molto mossi. I traghetti e linee aeree per Savusavu o Taveuni non hanno ancora confermato quando riprenderanno il loro normale servizio. Anche le telecomunicazioni sono difficili. Il forte vento ha abbattuto diversi cavi del telefono e spazzato via diverse antenne delle 2 aziende di telefonia cellulare locale. Da molte zone non si ha ancora notizia.
La prima delle squadre della Croce Rossa è partita stamane per Vanua Levu con personale medico specializzato in situazioni d' emergenza. Il team ha portato con sè teli impermeabili, razioni di cibo ed una buona scorta di bottiglie d' acqua fornite da Fiji Water per evitare un focolaio di Tifo. Altre squadre si stanno preparando per portare i primi soccorsi anche nelle Lomaiviti e nelle Lau anche se la navigazione in quest' ultima zona non è ancora del tutto sicura. Altri aiuti arriveranno anche dal Governo Francese (che metterà a disposizione un Aereo dell' Aeronautica Francese per servizi di perlustrazione), dalla Nuova Zelanda (che ha donato razioni d' emergenza che arriveranno in giornata su 2 aerei C130 dell' Aeronautica Neo Zelandese), dalla Croce Rossa Australiana e dalle Nazioni Unite. Anthony Blake, Ufficiale delle operazioni per il National Disaster Management Office (DISMAC) ha confermato che incontrerà altri donatori internazionali in giornata.
In questo momento ogni aiuto è importante. Il Fiji Times ha donato F$ 15.000 ed, in collaboratione con ANZ Bank (che non ha ancora reso noto l' importo della donazione), hanno istituito un conto corrente sul quale si potranno depositare le donazioni effettuabili da qualsiasi sportello ANZ (o banche affiliate) da tutto il mondo o seguendo le istruzioni sul volantino. I dettagli del conto corrente messo a disposizione da ANZ Bank sono i seguenti:
NOME CONTO: FIJI CYCLONE APPEAL
BANCA: ANZ HOUSE
NUMERO CONTO: 10616461
CODICE SWIFT: ANZBFJFX
BSB: 010890
Come primo risultato della gravità della situazione e dell' importanza delle operazioni di ricostruzione, il Capo del Governo, Voreqe Bainimarama, ha annunciato che Lunedì prossimo (22 Marzo) non verrà celebrato il Youth Day, una delle feste nazionali, ma sarà una giornata normale di scuola e di lavoro.
A partire da oggi le linee aeree internazionali riprenderanno servizio cosi come le compagnie nazionali di seaplane, elicotteri, barche, uffici, negozi, banche, hotel e resort nella maggior parte del paese.
Fiji, ancora una volta, si rialza ed incomincia il lento cammino verso la normalità.
Per quanto riguarda il tempo nei prossimi giorni, il Fiji Meteorological Office ha dichiarato che ci saranno piogge per la gran parte delle Fiji con possibili schiarimenti nella zona Ovest del paese ma al momento non ci sono altre perturbazioni che potrebbero diventare cicloni.
Vi terremo informati e non appena avremo più notizie scriveremo un altro articolo pubblicando i danni sostenuti.
Foto e Notizie tratte dalle ultime notizie dal Fiji Times, da Radio Fiji e Fiji Live
Per immagini del passaggio dell' uragano Tomas, visitate le Galleries del Fiji Times
Anna e Ivan (82) | Avvenimenti (13) | Calamit (14) |
Citt (6) | Cucina (2) | Curiosit (13) |
Fauna (18) | Flora (18) | In giro (37) |
Popolazione (29) | Regno di Tonga (50) | Spiagge e mare (44) |
Storiche (10) | Tramonti (11) | Turismo (94) |
Vacanze a Fiji | Espatando |
Vacanze a Tonga | Isole Fiji su Globopix |
Ivanet Design | Il Cannocchiale |
Flavio's Italian Shop | Italiani a Fiji su Myspace |
Global Premium Service |