Tutto inizio' qualche giorno fa', quando la Fiji Fuel Retailers Association (Associazione delle stazioni di servizio delle Fiji) ha dichiarato di prendere in considerazione misure drastiche per salvaguardare il loro profitto. Un profitto davvero minimo se consideriamo che in Nuova Caledonia il profitto di un benzinaio su ogni litro di benzina e' del 16 % mentre a Fiji e' solo del 3.6 %. Un articolo del Fiji Times dell'otto Ottobre 2010 iniziava dicendo che 400 benzinai avrebbero perso il posto entro 13 giorni a causa di queste misure drastiche che avrebbe dovuto prendere l'associazione e, la prima di queste misure e' entrata in vigore proprio oggi. Da oggi la gran parte delle stazioni di servizio delle Fiji sono solo self service.
Prima ancora di rendermi conto della notizia, leggendola su internet, stamattina mi sono fermato a fare rifornimento ad una stazione BP e con mio stupore, il benzinaio mi ha detto che dovevo pagare alla cassa e servirmi da solo. In primo luogo ho pensato che fosse il solito scansafatiche lazzarone ma poi, alla cassa, mi sono reso conto del cambiamento. "Poco male" ho pensato "almeno, forse, faccio prima". Ma non tutti la pensano come me... sopratutto chi perdera' il lavoro e chi non e' capace di "farsela" da solo.
Prima di andare avanti e' giusto chiarire un punto:
Quanto costa la benzia alle isole Fiji?
Presto detto! Oggi (20 Ottobre 2010) la benzina costa:
- 1 Litro di Benzina costa 2.10 F$ (circa € 0.83)
- 1 Litro di Diesel costa 1.85 F$ (circa € 0.73)
Incuriosito da queste cifre ho fatto delle stime molto personali (e molto approssimative) basate sul numero di macchine in circolazione (molto approssimata) di circa 60.000 veicoli, sul margine delle stazioni di servizio e su una media di 5.00 F$ di benzina consumata al giorno da ogni veicolo.
I totali risultati sono:
- 2.38 Litri erogati per veicolo per 5.00 F$ (circa € 4.15)
- 0.09 F$ Profitto della stazione di servizio per ogni 5.00 F$ di benzina
- 142.857,14 Litri erogati dalle stazioni di servizio al giorno
- 5.142,86 F$ Profitto della stazione di servizio al giorno (circa € 2.016,01)
- 1.877.143,90 F$ Profitto della stazione di servizio all'anno (circa € 735.843,65)
- 2.80 F$ Paga minima di un operaio a Fiji all'ora (circa € 1.106)
- 5.824,00 Stipendio annuo di un operaio a Fiji (circa € 2.283,02)
Stando a quello che dice l'associazione delle stazioni di servizio, loro sono le vittime di un sistema governativo sul controllo dei prezzi che sta, letteralmente, succhiando loro la vita:
"We are victims of a price control system that is squeezing the life out of our businesses [...] The controls mean that we are kept on very slim margins and denied the right to raise our prices to give a reasonable return for our work, risk and investment. This is not how a free market economy should work. We agree with the Prime Minister Commodore Voreqe Bainimarama that price control creates distortions in the market and that it is archaic, uneconomic, anti-investment and anti-business."
"[...] Il controllo significa che noi rimaniamo con un margine molto magro e che ci viene negato il diritto di aumentare i prezzi per dare un ritorno ragionevole al nostro lavoro, rischio ed investimento. Questo non e' come l'economia di un mercato libero dovrebbe funzionare. Noi siamo daccordo con il Primo Ministro Commodoro Voreqe Bainimarama che il controllo dei prezzi crea distorsioni nel mercato e che e' arcaico, non economico, contro gli investimenti e contro il business."
Il Consiglio dei Consumatori Fijiano (Consumer Council of Fiji) ha commentato duramente il comportamento dell'Associazione dicendo che le loro decisioni sono irragionevoli:
"Mass loss of jobs is an old technique used by many businesses to hold the government at ransom to have their demands met because all governments will consider the welfare of their people [...] The Fiji Fuel Retailers Association claims a drop in sales revenue of between 10 and 20 per cent is unsubstantiated and can be only plausible if the Association provides the documentary evidence to support it [...] Moreover, the sale of fuel is not the only service provided by the service stations. They also provide other services such as car wash, small shops and tyre change, amongst others."
"La perdita in massa di posti di lavoro è una vecchia tecnica utilizzata da molte aziende per mettere il governo in riscatto per avere le loro richieste soddisfatte in quanto tutti i governi prenderanno in considerazione il benessere del loro popolo [...] La Fiji Fuel Retailers Association rivendica un calo del fatturato di tra il 10 e il 20 per cento che non è comprovato, e può essere plausibile solo se l'Associazione fornisce le prove documentali a sostegno [...] Inoltre, la vendita di carburante non è l'unico servizio fornito dalle stazioni di servizio. Essi forniscono anche altri servizi quali lavaggio auto, piccoli negozi e cambio gomme, tra gli altri "
Infatti le stazioni di servizio a Fiji, oltre ad essere aperte (nelle citta') 24 ore su 24 sono dei piccoli supermarket dove poter trovare bevande, riso, latte, pane, gelati, cibi in scatola, giornali, legna da ardere, gas per cucinare e molto altro. Inoltre molte stazioni hanno un'officina meccanica, lavaggio auto, gommista.. etc..
Tutto questo va aggiunto alla mia stima (molto approssimativa) di un profitto di oltre 5.000 F$ al giorno.
Anche la Transport Workers Union (Unione degli Autisti di Trasporti Pubblici) ha cercato di convincere l'Associazione a cambiare idea dichiarando che molti lavoratori potrebbero perdere il loro lavoro.
Cio' non toglie che, secondo l'Associazione delle Stazioni di Servizio, l'eliminare gli stipendi dei benzinai potrebbe essere la prima mossa verso un guadagno "leggermente" superiore ma cio' non si vedra' se non prima di qualche settimana. Infatti, per questi primi giorni dell'iniziativa "Self Service", alle stazioni ci sono ancora benzinai che assistono chi non e' pratico nel farsi benzina da solo e che dovra' essere pronto ad ogni problema. Non e' infatti cosa del tutto facile!!
Oggi Radio Fiji riportava un articoletto dove la Fiji Fuel Retailers Association chiedeva al pubblico di fare attenzione da che lato approciano le pompe di benzina e su che lato e' locato lo sportello per immettere la benzina per essere posizionati in maniera ottimale per fare rifornimento. Inoltre, come e' successo a me oggi, molte stazioni useranno il sistema "prepay" (pagamento alla cassa anticipato).
Immaginate (lo dico con tutto rispetto) la tipica donna al volante che deve fare benzina mentre chiacchera al telefonino con una sua amica dell'ultimo paio di scarpe comprato. Penso che si trovi davanti a non poche difficolta' se non ci fosse un benzinaio a farle benzina (a Fiji le pompe di benzina non sono come quelle della foto). Poi, chi controllerebbe che non si usi il telefonino dal benzinaio?
Concludendo, non penso che sia una mossa vincente questa della Fiji Fuel Retailers Association, che stando alle mie stime (molto approssimate), sembra davvero strano che non riesca a pagare uno o piu' benzinai senza fare profitto ma posso sbagliarmi. Voi cosa ne pensate?
Dovrebbero fare come molte stazioni fanno in Italia in Autostrada, dove gli automobilisti possono scegliere se farsi servire dal benzinaio, e pagare qualcosina in piu', o farsi benzina da soli.
Tornando a Fiji mi sorge una domanda:
..e se io dovessi far controllare l'olio?
Dati e notizie tratte dal Fiji Times (1,2,3) e da Radio Fiji
Foto tratte dagli articoli menzionati, Fiji Village, GettyImages, ed alcune scattate da Ivan
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