Kania na yalo bula, il primo horror made in Fiji
Di Ivanet (del 22/07/2010 @ 09:02:36, in Curiosità, linkato 5202 volte)

Il poster di Kania na yalo bula (Mangia i viventi)Si e' conclusa qualche giorno fa' la quinta edizine del Kula Film Award 2010, un concorso per giovani filmmakers organizzato dalla Fiji Audio Visual Commission che ha visto, tra i molti partecipanti, un curioso cortometraggio horror, "Kania na yalo bula" (Mangia i viventi) che sta riscuotendo un insolito successo virale tra i visitatori di YouTube delle Fiji e del Sud Pacifico.

Questo cortometraggio, nato dalla creativita' di un gruppo di amici senza esperienza ed uniti dalla passione per gli zombie, e' costato la bellezza di 80 F$ (circa 32 Euro) ed ha vinto il primo premio nella Open Category Film Award... cosi' questo corto entro' nella storia come il primo film horror made in Fiji.

Alcuni zombiOk, non sara' certamente un film da Oscar e di sicuro non vediamo interpretazioni da attoroni holliwoodiani ma l'impegno, la creativita' e la ricercatezza di alcuni dettagli fanno di questa mini produzione amatoriale un punto di partenza unico per i film maker delle Fiji che vogliono uscire dai soliti temi.

Editando Kania na yalo bulaKania na yalo bula e' stato girato in un rifugio anti bomba (Bilo Battery) da una squadra di 10 amici, in 8 ore sotto la cura del regista del gruppo, Clarence Cass:

" At the end of it all, the film came out better than I could have imagined it. There are normally so many factors that determine what happens between the conception of a shot and then actually shooting it. But even when planning these shots, we had kept in mind things like equipment constraints, aside from time and budget constraints. And because I was working with close friends and not strangers, I knew exactly what I could expect in terms of acting and such. But I must admit that the team reached expectations and then went even further. "

"Alla fine di tutto, il film e' venuto meglio di quanto mi immaginassi. Ci sono normalmente tanti fattori che determinano cio' che accade tra il concetto di una ripresa e la ripresa stessa. Ma anche durante la pianificazione di queste riprese abbiamo tenuto conto di cose come i vincoli delle attrezzature, oltre ad i vincoli di tempo e di budget. E perche' stavo lavorando con amici e non estranei, sapevo esattamente quello che potevo aspettarmi in termini di recitazione e cosi' via. Ma devo ammettere che la squadra ha raggiunto le aspettative andando oltre."

Uno degli attoriQueste le parole di Clarence Cass, regista e ideatore del progetto, in un intervista tratta dal blog Failed Paradise dove leggiamo anche che dopo il successo che Kaya na yalo bula ha ottenuto, la squadra della Noot Productions non vede l'ora di iniziare un nuovo progetto che, ha detta del regista, sara' come un colpo di frusta, una rottura di schiena, strappa lacrime e ricco di sangue.
Che dire?... dobbiamo aspettarci il peggio?

PS: se siete curiosi di vedre altri corti che hanno partecipato al Kula Film Award, vi chiediamo di aspettare il nostro prossimo articolo sull'argomento, o, se siete proprio cosi' impazienti, visitate il sito ufficiale del concorso.

Foto e notizie tratte da Failedparadise.com

 

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