Nuovo decreto rende l'aborto legale se la gravidanza deriva da stupro o incesto
Di Anna (del 08/02/2010 @ 07:40:00, in Cronaca, linkato 7677 volte)
Il nuovo Crime Decree (decreto di reati) entrato in vigore la settimana scrosa rende legale per i medici la pratica dell'aborto per gravidanze derivanti da stupro o incesto.
Il decreto stabilisce che l'aborto "dovrà essere eseguito da un medico in buona fede, ragionevole cura e competenza, legalmente registrato per poter praticare la medicina".
"..will need to be performed by a medical practitioner in good faith and reasonable care and skill; also they must be lawfully registered to practice medicine”.
Un aborto effettuato da un medico è legale se la gravidanza è il risultato di rapporti sessuali tra un genitore ed un figlio, un nonno ed un nipote, un fratello ed una sorella, che si tratti di parenti di puro sangue o mezzo sangue, o come conseguenza di uno stupro.
L'unica eccezione giustificata per un aborto sarà il caso in cui la gravidanza metta a rischio la vita della donna.
Il decreto procede dicendo che dopo la 20esima settimana di gravidanza della donna, l'aborto può essere giustificato solo se due medici hanno concordato che la madre, il feto o entrambi sono in gravi condizioni mediche.
Tutti gli aborti devono essere eseguiti in strutture approvate dal Ministro della Sanità.
Il nuovo Crime Decree ha inoltre stabilito 7 anni di carcere per le donne che tentano di interrompere una gravidanza attraverso un "forzato" aborto spontaneo e 14 anni di carcere per una persona che esegue un aborto illegale.
Credo che almeno questa sezione del nuovo decreto sia il primo passo verso un futuro piu' civilizzato, voi cosa ne pensate?
Tratto dal Fiji Live
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