Le Sand Dunes di Sigatoka sono state chiuse dopo che un incendio ha distrutto piu' del 50% del parco.

Il National Fire Authority (NFA) ritiene che l'incendio, giudicato il piu' distruttivo della storia del parco, sia stato causato da combustione incontrollata di rifiuti mentre Mr Jason Tutani, manager del parco, 

crede che l'incendio sia stato causato da un mozzicone di sigaretta incautamente gettato in un burrone troppo vicino alle dune.

Il programma di rimboschimento, che ha rischiesto piu' di tre anni di duro lavoro, e' purtroppo andato perduto. Oltre alla maggior parte della foresta nativa, sono stati distrutti dal fuoco piu' di 700 semi, piantati solo quest' anno, sentieri sia di legno che di erba e tutti i cartelli segnaletici e direzionali del parco.

Il National Heritage Office si e' riunito per discutere la possibilita' di riaprire il parco al pubblico nonostante i danni causati dall'incendio.

Mr Tutani dice inoltre che in questo periodo ricevono molte visite di studenti e vorrebbero riaprire per far vedere alla gente gli effetti distruttivi che un incendio puo' avere specialmente se causato dalla sconsideratezza.

"We would really like to continue allowing the visits so that students and members of the public can see first-hand the effects of a fire on the park especially as a result of carelessness."

Elizabeth Niumataiwalu, rappresentante del National Trust of Fiji ha detto che il fuoco e' partito nelle vicinanze di Kulukulu e si e' poi propagato fino alle Sand Dunes a causa del forte vento. 

Tratto dal Fiji Times del 21 Novembre 2009