L'effetto Tsunami sulle Isole Fiji dopo gli ultimi eventi in Samoa e Tonga
Di Ivanet (del 18/10/2009 @ 04:40:07, in Calamità, linkato 7654 volte)
Prima di tutto vorremmo scusarci per non essere stati cosi' pronti nell'affrontare questo argomento di attualita' che ha colpito la nostra regione ma come molti di voi gia' sapevano, eravamo in Italia per le nostre vacanze annuali.
Comunque sappiate che dopo il disastro accaduto a Samoa nello scroso 29 Settembre (e detto questo vorremmo sottolineare il nostro rammarico e solidarieta' per tutte le persone affette da questa calamita' naturale) qui nelle Fiji non e' successo nient'altro che una gran dose di paura e speriamo anche di riflessione.
Specialmente qualche giorno fa’, dopo un altro terremoto a Vanuatu che ha praticamente terrorizzato tutti i villaggi e citta' di mezzo Sud Pacifico. Siamo, infatti, atterrati settimana scorsa dalle nostre vacanze e la prima cosa che abbiamo saputo e' il pandemonio accaduto il giorno prima dopo la divulgazione di un allarme Tsunami. Una moltitudine di persone hanno letteralmente fatto a gara per raggiungere un posto su una collina o palazzo oltre i 3 piani. Fortunatamente non e' accaduto nulla e Nadi, Suva, Lautoka, le altre citta', villaggi ed isolette incluse possono tirare un gran sospiro di sollievo, almeno fino ad oggi.
L'allarme Tsunami (o terremoto che sia) rimane in ogni caso un pericolo piu' che reale per le isole del sud pacifico. Uno tsunami, per chi ancora non lo sapesse, è un sistema complesso di onde generato da un violento terremoto che ha il suo epicentro in mare, da una eruzione vulcanica o in ultimo (ma non meno rilevante) da frane di grandi dimensioni. Il suo nome, di origine giapponese, significa 'onda sulla costa' (da tsu: costa e nami: onda). Uno tsunami può raggiungere anche la velocità di 800 km/h e la sua onda l'altezza di 40 metri.
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